L’Emissione caldaie a condensazione fa bene all’ambiente e al portafoglio: dal rinnovamento del parco caldaie installate in Italia infatti potrebbe arrivare una significativa riduzione delle emissioni di Co2 e consistenti risparmi per le famiglie. Così, giusto per fare un esempio, una famiglia del nord Italia che vive in una casa di 120m2, passando dalla tradizionale caldaia a camera aperta a una moderna caldaia a condensazione, potrebbe tagliare i consumi del 20%, risparmiando fino a 759 euro in un anno, e ridurre le emissioni di Co2 di 2.170 kg/anno, una quantità sufficiente a compensare le emissioni annuali di un’automobile di media cilindrata. Lo afferma dopo una poderosa indagine sulla situazione italiana. Le indagini si sono concentrate sui gas serra, e sulla Co2 in particolare, che vedono il settore residenziale non solo responsabile del 20% delle emissioni totali in Italia, ma registrano anche un aumento delle emissioni stesse del 9,4% negli ultimi 15 anni, in controtendenza con una generale contrazione in tutti gli altri settori. Se tra i responsabili dell’incremento delle emissioni residenziali si può facilmente individuare l’aumento delle unità abitative e dei relativi sistemi di riscaldamento, l’indagine ha portato alla luce un ulteriore dato molto significativo Delle oltre 19 milioni di caldaie operanti nel nostro Paese, circa il 70% sono di tipo tradizionale, a bassa efficienza, mentre addirittura 7 milioni sono ormai obsolete, quindi a bassissima efficienza e con emissioni significative di Co2.
Emissione caldaie
Grazie alla sostituzione di solo queste ultime con una moderna caldaia a condensazione, si potrebbero ridurre le Emissioni caldaie di Co2 di 5.908 kt/anno, pari al 7% delle emissioni di gas serra del settore residenziale, mentre ogni famiglia potrebbe godere di un risparmio in bolletta tra il 20 e il 25% Continua a leggere su Green Planner Magazine: Caldaia a condensazione per ridurre Le caldaie a condensazione, stanno diventando sempre più popolari e rappresentano la soluzione più ecologica sia dal punto di vista del riscaldamento che da quello della produzione di acqua calda. Semplici da installare, possono sostituire senza problemi le caldaie tradizionali e di fatto sono la scelta migliore per chi è in procinto di ristrutturare la propria abitazione Quali sono i vantaggi di una caldaia a condensazione I bassi costi di gestione, l’affidabilità e le ridotte emissioni inquinanti sono il fiore all’occhiello delle caldaie a condensazione; rispetto ad una caldaia tradizionale, i consumi possono essere inferiori anche del 20-30% Le basse emissioni inquinanti, sono rese possibili da un bruciatore a pre miscelazione che consente di ridurre al minimo sia i consumi di combustibile sia le emissioni di sostanze nocive che comprendono gli ossidi di azoto Nox, e il monossido di carbonio CO. Questo è possibile grazie al fatto che i gas di scarico che sono espulsi tramite camino o canna fumaria, sono a bassa temperatura visto che la maggior parte del calore prodotto viene trattenuto per la produzione di acqua calda.
Emissione caldaie
Di fatto l’Emissione caldaie produce calore dai fumi di scarico che viene trasformato in energia utilizzabile permettendo di risparmiare in termini di consumi di combustibile e di limitare di conseguenza le emissioni nocive. Utilizzando una caldaia a condensazione si può arrivare ad ottenere un risparmio medio fino al 35% rispetto ad una caldaia tradizionale, tale valore può arrivare a superare il 50% se l’impianto viene combinato con un sistema solare termico che consente di produrre acqua sanitaria, soprattutto se il tutto viene realizzato in un immobile che è ben isolato termicamente Quali sono gli svantaggi di una caldaia a condensazione La principale caratteristica delle caldaie a condensazione, è quella di avere un rendimento elevato a temperature relativamente basse, questa caratteristica rende preferibile il loro utilizzo in abbinamento a sistemi di riscaldamento che prevedono pannelli radianti, a pavimento o a parete e in edifici che sono molto ben isolati termicamente.
L’assenza di questi requisiti non pregiudica il corretto funzionamento della caldaia a condensazione, ma non le consente di rendere al meglio. Nelle zone climatiche fredde, dove le spese per il riscaldamento diventano piuttosto elevate, l’investimento per una caldaia a condensazione è apprezzabile e giustificabile; la convenienza di questa soluzione infatti dipende dall’uso intensivo e continuativo del riscaldamento. Per un uso di tipo saltuario e discontinuo, magari in una unità immobiliare di piccole dimensioni, può essere preferibile l’utilizzo di una caldaia tradizionale, in quanto il tempo di recupero del costo di acquisto e di messa in opera di una caldaia a condensazione risulterebbe molto lungo. In conclusione la caldaia a condensazione è vantaggiosa nel momento in cui la superficie da riscaldare risulti molto elevata e si necessita di un riscaldamento costante nel tempo e a bassa temperatura, in caso contrario è preferibile orientarsi verso una caldaia tradizionale.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Assistenza Caldaie data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)